DISABILIÉ
“Siamo un gruppo di operatori e persone con disabilità intellettivache fanno musica assieme. Punto. Che poi sia buona musica, enon solo “musica buona”, sta a chi ascolta deciderlo. Noi, per ilmomento, la stiamo suonando.”
I Disabilié sono un gruppo musicale composto da operatori del sociale e persone con disabilità di tipo intellettivo.
Abbiamo iniziato a suonare in formazione ridotta nel 2009, e da subito l’idea di fondo era di provare a mettere in discussione alcuni pregiudizi.
“Se dici che nel tuo gruppo ci sono persone con disabilità chi ti ascolta pensa subito che tu faccia dei laboratori o della musicoterapia. Non riesce nemmeno ad immaginare che si possa trattare di una vera e propria band. C’è insomma un vero e proprio pregiudizio che condiziona anche il modo stesso di lavorare, di progettare nel sociale.”
È per questi motivi che è nata non solo la scelta di suonare assieme, operatori e disabili, ma anche di porre molta cura nell’aspetto comunicativo, rifuggendo facili retoriche sui buoni sentimenti o evitando di mettere in bella mostra la disabilità intellettiva per quello che non è.
Il progetto ha incominciato a riscontrare entusiasmo tra altri operatori, la formazione si è allargata e siamo riusciti a suonare in diverse manifestazioni di carattere sociale – Festambiente, Alimentanima, Parole di Lulù, Happy Hand in Tour – riuscendo al contempo anche a calcare alcuni tra i palchi più importanti della scena romana (Eutropia, Ex-Dogana).
Nel 2016 abbiamo vinto la VIa serata del Premio InCanto organizzato dall’Asino Che Vola, uno dei migliori live club romani.
ALBUM
Canti di lavoro e d’amore precario (settembre 2015) è il titolo del nostro primo EP autoprodotto, dal carattere fortemente autoriale, vissuto, a tratti intimo e confidenziale, altre volte grottesco ed ironico. Ai testi, che affrontano il concetto della precarietà del lavoro e conseguentemente nei sentimenti sotto diverse angolature, viene contrapposta una musica piena di ritmo ed energia, a volte quasi paradossalmente allegra. E non è stata casuale la scelta di cantare e raccontare questa condizione lavorativa, molto spesso presente tra gli operatori del sociale, assieme a chi è costretto a subire una precarietà praticamente esistenziale, per tutta la propria vita.
L’EP è prodotto dall’Associazione ONLUS “Come un Albero”, e viene autodistribuito attraverso canali associativi e sociali, senza alcun fine commerciale.
Scaricalo gratuitamente anche tu!
ASCOLTACI
VIDEO
Verso i mari del sud
Una canzone che sotto forma di lettera d’amore racconta le disavventure di un immigrato di origine caraibica nel nostro paese.
Progetti contratti
Una serenata d’amore, una canzone sul lavoro, un racconto su come le condizioni precarie lavorative influiscono sulla vita di coppia.